Gino Sabatini Odoardi

A boccaperta

A cura di Maria Francesca Zeuli

La mostra “A boccaperta” presenta una grande installazione di Gino Sabatini Odoardi intitolata Si scrive tutto ciò che si beve. Il lavoro si compone di più di duecento bicchieri di vetro contenenti differenti quantità di inchiostro nero, posti su piccole mensole e disposte a differenti altezze in un “non-ordine” asimmetrico.
Il contrasto tra la parete e il nero dell’inchiostro rompe la perfetta luminosità del bianco e crea costellazioni inverse, come un firmamento capovolto che avvolge gli spettatori. Il titolo della mostra, omaggio a Carmelo Bene, è una promessa di uno stupore quasi destabilizzante. Gino Sabatini Odoardi è infatti uno sperimentatore di linguaggi, il cui scopo è proprio quello di sovvertire i meccanismi automatici del pensiero, lottando contro la banalità del quotidiano e invitando lo spettatore allo sviluppo di un senso critico.