Sabato 30 marzo e 6 aprile sarà possibile visitare la mostra di Ferruccio Ferroni, Fotografie, con la guida della curatrice Alessia Venditti.
L’esposizione si compone di 70 scatti che consentono di ripercorrere il percorso fotografico dell’artista, dall’esordio degli anni Cinquanta alle opere contemporanee.
Dopo l’esperienza dolorosa della guerra, Ferroni si avvicina alla fotografia e la esercita per tutta la vita parallelamente all’attività di avvocato. Ne deriva un’importante produzione fotografica che, pur svolgendosi in ambito amatoriale, si caratterizza per un rigore e un equilibrio propri del professionismo. Nel 1948 conosce il maestro della lirica tonale Giuseppe Cavalli, già da tempo impegnato in un’intensa attività divulgativa e ne diviene allievo e più avanti fedele stampatore. Cavalli, fondatore assieme a Mario Finazzi, Ferruccio Leiss, Federico Vender e Luigi Veronesi del gruppo fotografico La Bussola, sarà altresì artefice dell’incontro tra il marchigiano e Paolo Monti, del cui circolo veneziano La Gondola Ferroni farà parte dal 1952 al 1954.
Dal 1957 a 1984 Ferroni si allontanerà dall’associazionismo e dai circoli fotografici per dedicarsi esclusivamente all’attività forense. In questo periodo, lungi dall’interrompere il proprio sodalizio con la camera oscura, realizza diapositive dai toni squisitamente domestici, ma memori della produzione in bianco e nero.