“Noi e l’immagine”. La fotografia di Emanuele e Giuseppe Cavalli

A cura di Arianna Laurenti, Ilaria Schiaffini e Alessia Venditti

Con una proposta di circa 130 immagini, la mostra “Noi e l’immagine”. La fotografia di Emanuele e Giuseppe Cavalli mette a confronto per la prima volta in maniera sistematica l’opera fotografica di Emanuele Cavalli, pittore della Scuola romana e quella del fratello Giuseppe, sostenitore nell’Italia del dopoguerra di una fotografia artistica formalista, rarefatta e dai toni alti.

Ideata in occasione dell’anniversario della scomparsa di entrambi (Giuseppe nel 1961 ed Emanuele nel 1981) e patrocinata dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea e dal Civico Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Anticoli Corrado, l’esposizione intende celebrare il duplice anniversario con una rivisitazione del lascito fotografico dei due fratelli.

L’opera di Giuseppe è un riferimento assodato nella storia della fotografia italiana del dopoguerra, così come lo è la sua attività di animatore del gruppo “La Bussola” con Finazzi, Leiss, Vender, Veronesi e successivamente anche del “Misa”. Emanuele, invece, pittore affermato della scuola romana negli anni Trenta e firmatario insieme a Capogrossi e Melli del manifesto del Primordialismo plastico, praticò l’arte fotografica in forma dilettantistica e marginale, giungendo tuttavia a esiti originali e aggiornati sulle ricerche d’avanguardia, surrealista in particolare.

Il percorso espositivo, che si snoda attorno ad alcuni nuclei tematici di oggetti e scenari condivisi dai due gemelli, con sguardi a volte assai diversi, altre quasi sovrapponibili, suggerisce una circolarità di immagini e di idee visive tra pittura e fotografia che evidenzia sia le somiglianze nelle opere dei fratelli, sia le loro diverse personalità.

La mostra nasce da un lavoro di ricerca condotto nell’archivio di Emanuele Cavalli a Roma, dove si è compiuta l’inventariazione e la digitalizzazione del materiale fotografico presente, mentre quello lucerino di Giuseppe è in fase di censimento, analisi e riorganizzazione. La possibilità di visionare i negativi di Emanuele Cavalli, alcuni dei quali sono stati solo di recente scansionati, ha permesso di affrontare alcuni problemi attributivi riguardo alcune stampe presenti in entrambi gli archivi e già assegnate ad entrambi i fratelli. Accanto alle fotografie, saranno presenti in mostra libri e documenti provenienti dai due fondi e da quelli storici della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, che contribuiranno a restituire il contesto fotografico e storico-artistico dell’epoca.

Il catalogo, pubblicato da De Luca Editori d’Arte, contiene contributi di Arianna Laurenti, Ilaria Schiaffini, Marcello Sparaventi, Giuseppe Trincucci e Alessia Venditti. Il saggio di Ilaria Schiaffini ricostruisce l’attività fotografica di Emanuele e introduce il confronto tra i due fratelli, quello di Alessia Venditti evidenzia gli aspetti caratterizzanti la natura artistica della fotografia di Giuseppe Cavalli, mentre Arianna Laurenti mette in luce un Emanuele Cavalli reportagista inedito, all’interno di alcuni riferimenti nazionali e internazionali. Infine, Marcello Sparaventi ragiona sul dialogo tra pittura e fotografia, ovvero sul rapporto tra nature morte e oggetti vivi, mentre Giuseppe Trincucci offre una sintesi sulla storia familiare dei gemelli, dalla nativa Lucera ai luoghi verso cui le rispettive e private vicende li portarono.

Il progetto del Mlac, curato da Arianna Laurenti, Ilaria Schiaffini e Alessia Venditti, si inserisce in un più complesso desiderio di riscoperta dell’opera dei gemelli Cavalli, che vede coinvolti simultaneamente i luoghi maggiormente rilevanti nella loro vita (Roma, Lucera ed Anticoli Corrado) dove si avvicenderanno nei prossimi mesi le mostre: Emanuele Cavalli e la Scuola romana: attraverso gli archivi presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea dal 10 febbraio al 20 marzo, Emanuele Cavalli fotografo: gli anni di Anticoli Corrado (1935-45) presso il Civico Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Anticoli Corrado dal 12 marzo al 26 giugno e la presente, che verrà trasferita a Lucera presso la Biblioteca comunale “Ruggiero Bonghi” dal 19 marzo al 18 aprile 2022.

 

* In ottemperanza alle norme di contenimento dell’emergenza da Covid-19, per accedere ai musei ciascun visitatore dovrà munirsi di autocertificazione da mostrare all’ingresso della Città Universitaria e Green Pass Rafforzato. Per ulteriori informazioni sulla compilazione dell’autocertificazione clicca qui. È possibile prenotare l’ingresso sulla piattaforma eventbrite.