Presentazione del libro “Intorno a un tavolo. Antonio Tolomei e altre storie del manicomio S. Croce di Macerata”

A cura di Giulia Pettinari

Presentazione del libro

Intorno a un tavolo. Antonio Tolomei e altre storie del manicomio S. Croce di Macerata

a cura di Giulia Pettinari
Affinità elettive Edizioni, Ancona, 2018

Intervengono:
Claudio Zambianchi, Professore di Storia dell’arte contemporanea della Sapienza, Università di Roma
Giulia Pettinari, curatrice del volume
Pompeo Martelli, Direttore del Museo Laboratorio della Mente
Daniela Fugaro, Direttrice della Biblioteca Alessandrina

Nel 1877 presso il Manicomio Provinciale Santa Croce di Macerata, ci sono circa 160 internati. Tra questi l’ebanista Antonio Tolomei ricoverato qualche anno prima con diagnosi di “Lipemania ansiosa”. Egli trascorre le sue giornate realizzando lavori di intaglio fino a riempire l’intero istituto con le sue opere tra le quali spicca un impressionante manufatto, purtroppo perduto, che oggi consideriamo un capolavoro dell’arte irregolare: un grande tavolo polilobato ligneo sul quale poggiano statuine e strutture architettoniche. Di Tolomei e delle sue opere scrisse per primo lo psichiatra Enrico Morselli e in seguito gli altri due medici che lo ebbero in cura, Gianditimo Angelucci e Arnaldo Pieraccini.
Il libro ricostruisce la storia di Antonio Tolomei e delle sue opere, andando anche a indagare, almeno in parte, il discorso su “arte e follia” che si sviluppò a fine ‘800 in Italia e non solo. Attraverso fotografie, interviste e contributi di studiosi provenienti da varie discipline, approfondiremo il contesto di riferimento di questa vicenda, ovvero la storia dell’istituzione manicomiale maceratese dove Tolomei trascorse quasi trent’anni della sua vita.